sabato 10 maggio 2008

Parcheggi, lotta agli abusivi

(L'Unione Sarda) Automobilisti cagliaritani ostaggi dei posteggiatori abusivi. Tutti i parcheggi più importanti della città, liberi e a pagamento, sono diventati terra di conquista di extracomunitari e indigeni che, in cambio di un occhio di riguardo per l'auto, chiedono all'automobilista di acquistare qualcosa (è il caso degli ambulanti) o di lasciare una mancia (è il caso dei posteggiatori cagliaritani).
Per contrastare il fenomeno il gruppo consiliare di An in Comune, in collaborazione con Azione Giovani che ha avviato una raccolta firme, ha presentato una mozione. "Chiediamo al sindaco" ha spiegato il capogruppo Alessandro Serra, "l'intervento dei servizi sociali per affrontare il disagio che sta alla base dello sfruttamento di molti dei posteggiatori extracomunitari, soprattutto quelli minorenni. Serve inoltre una maggiore presenza dei vigili urbani nelle zone di sosta per scoraggiare l'attività dei parcheggiatori abusivi, indigeni e non, e un deciso intervento delle forze dell'ordine per contrastare la vendita di prodotti contraffatti".
Della vicenda si sta occupando anche Azione Giovani con una petizione che può essere firmata anche on-line all'indirizzo Internet www.firmiamo.it/controiparcheggiatoriabusiviacagliari. "Abbiamo già raccolto 320 firme", ha detto il presidente provinciale Salvatore Deidda, "e puntiamo ad arrivare a quota 1500 entro la fine del mese". Le zone maggiormente a rischio sono quelle dei parcheggi di fronte al Cineworld, degli spazi di sosta degli ospedali, dello stadio, dei parcheggi del Cis, di Via Sonnino e quelli dei mercati di San Benedetto e via Quirra. "Oramai", ha concluso Deidda, "per parcheggiare tranquilli gli automobilisti devono mettere in conto una spesa aggiuntiva. Una situazione non più sostenibile".

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