Il consigliere di AN Pietro Paolo Meloni, nell’ultima seduta del consiglio provinciale, ha presentato un ordine del giorno sul mantenimento del territorio provinciale libero da organismi geneticamente modificati (OGM), che è stato approvato all’unanimità. Meloni, aderendo all’iniziativa della coalizione “Italia-Europa – Libero da ogm”, costituita da organizzazioni di rappresentanza dell’agricoltura, dell’artigianato, della piccola e media industria, dell’ambientalismo e della cooperazione internazionale, che ha promosso un dibattito nazionale perché i cittadini possano esprimersi su questi temi, chiede che il consiglio impegni la giunta «a dichiarare il territorio provinciale libero da OGM, a mettere in atto ogni intervento di competenza dell’amministrazione sul controllo di qualità degli alimenti agricolo-forestali e di allevamento prodotti nel territorio; a realizzare iniziative per lo sviluppo e la promozione di prodotti agricoli e alimentari del territorio e per la certificazione delle produzioni locali e a creare un tavolo di intesa tra produttori, industrie di trasformazione e di distribuzione del settore alimentare per valorizzare i prodotti tipici, tradizionali e a denominazione protetta».Meloni chiede anche di selezionare, tra le aziende che forniscono i pasti alle mense pubbliche, soltanto quelle che garantiscono di non utilizzare alimenti contenenti OGM e a prevedere l’inserimento di una specifica clausola vincolante in tal senso in occasione delle prossime gare d’appalto di ogni mensa pubblica. (red) (admaioramedia.it)
mercoledì 14 novembre 2007
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