“La Regione”, spiega Liori “non ha competenze specifiche per sostenere le Universita’. Questo e’ un compito che spetta allo Stato. Siamo d’accordo con il fatto che si promuovano degli assegni di merito, ma riteniamo che debbano essere concessi senza vincoli di priorita’ agli studenti iscritti nelle facolta’ tecnico-scientifiche. E’ senz’altro un’azione che premia la meritocrazia, anche se prima sarebbe stato necessario risolvere le principali carenze che affliggono studenti e universita’”. La proposta di legge, dopo l’esame in commissione, verra’ strasmessa al Consiglio.
Gli assegni di merito prevedono seimila euro per i fuori sede e tremila euro per i residenti. Sono stati istituiti per premiare il profitto scolastico dei nuovi iscritti e degli studenti che frequentano i corsi di laurea.
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