domenica 27 gennaio 2008

Discorso per l'Assemblea Regionale An

Questo è il discorso preparato per l'assemblea regionale del partito, presente l'On. Gianni Alemanno. Purtroppo i lavori si sono prolungati e non ho potuto recitarlo davanti alle tante persone che erano accorse per l'occasione. Ve lo riporto qui perchè l'ultima parte è dedicata a voi.

Camerateschi saluti

Salvatore "Sasso" Deidda
Commissario Provinciale Azione Giovani Cagliari


Porto il saluto della comunità di azione giovani cagliari e approffito di questa assemblea per chiedere a voi, che siete classe dirigente di AN, a voi che siete gli iscritti, i simpatizzanti del nostro partito, di aderire a quella che è la battaglia per il diritto alla proprietà della casa.. Appunto un diritto ma che oggi è più che mai una chimera, un sogno irrealizzabile. Un ex ministro etichettò i giovani d’oggi dei bamboccioni, termine di per sé non offensivo per noi che abbiamo tanto a cuore la famiglia ma come si fa oggi a creare e metter su una famiglia. Come si fa a comprare una casa se il lavoro è precario o come alcuni amano definirlo, è flessibile. Questo quando una persona è fortunata e il lavoro lo trova e lo conserva. Comprare una casa è impossibile considerato i prezzi folli del mercato immobiliare, anche per degli “sgabuzzini” che spacciano come case.

Noi vogliamo dei mutui agevolati: agevolati non tanto per le anche, come accade oggi ma per le persone, per gli uomini, per i cittadini. Noi vogliamo degli uomini liberi dalla schiavitù degli affitti, liberi dal cappio di mutui che ogni anno vengono ricalcolati, ovviamente sempre alle spese dei contraenti.

Riformare gli enti per l’edilizia popolare è un primo passo. Non devono essere più enti che costruiscono e gestiscono gli affitti di palazzoni che la sinistra e le sue amministrazioni, costruirono negli anni 60. Devono essere case abitabili e va concesso il riscatto di esse a condizioni sicuramente migliori come la concessione di un mutuo che tenga conto del reddito familiare e delle condizioni economiche dell’assegnatario. Deve tener conto di quello che accade durante il periodo del mutuo. Se il capofamiglia perde il lavoro non devono necessariamente scattare delle misure di pignoramento o simili ma vanno ipotizzati degli strumenti cuscinetto che permetta a quella famiglia di non perdere il diritto di proprietà e ritrovare il lavoro e la fonte di reddito con tranquillità.

Noi proponiamo AZIONE CASA, una battaglia che a livello nazionale è stata lanciata da Azione Giovani e alla quale noi abbiamo aderito con piacere. Questa dev’essere una primissima iniziativa e battaglia per Alleanza Nazionale. Dobbiamo lottare contro chi vuole che la gente viva in affitto. Noi dobbiamo contrastare la politica della Giunta Soru che ha abolito il mutuo agevolato regionale ed ha inserito un bonus di 25000 euro che come tutti possiamo comprendere è solamente un inutile elemosina. Noi dobbiamo lottare affinché lo Stato permetta a qualunque famiglia di accedere a dei mutui che siano calcolati in base al reddito della stessa. Non è possibile che un lavoratore che guadagni 1000 euro al mese vada a pagare per 20 anni una rata da 500 o 600 euro. Vuol dire condannarlo ad una schiavitù: lavorare per pagare il mutuo. Con nessuna garanzia. Se per caso perde il lavoro, perde la casa. E’ un ingiustizia sociale da eliminare.

Un'ultima cosa. Avete parlato dei rifiuti campani in Sardegna. Io vorrei ringraziare in questa sede i ragazzi di Monastir, di Quartu e quelli della mia grande sezione, Caravella, perché la notte in cui è arrivata la prima nave, questi ragazzi hanno saputo dimostrare di che tempra sono fatti i giovani di destra. Non violenti come qualcuno ci ha descritto, non vandali, non sicuramente come quelli dei centri sociali di sinistra o gli anarchici. No. Ragazzi come Antonella, Laura, Stefano Luca, Alessandro, Pedro, Carlo, Giulio, Simona, Carola, Toto, Corrado,Riccardo, fanny hanno dimostrato la forza delle idee davanti a quella che noi ancora oggi consideriamo un vero e proprio sopruso. L’arrivo dei rifiuti napoletani decisa da parte del Governatore Soru che, commentando la carica eccessiva della polizia, ha detto “ lo stato doveva dare un segnale”. Bene, quei ragazzi che ho citato prima, non reagendo ma restano a manifestare pacificamente nonostante la carica hanno dimostrato che non assolutamente vero che i giovani sono lontani dalla politica. Hanno dimostrato che le idee sono più forti di qualunque cosa, anche delle cariche della polizia, anche delle cariche da parte dello Stato. Noi, questa comunità che comprende anche tanti altri ragazzi e ragazze che non ho nominato ma che sono quotidianamente impegnati nel lavoro politico militante, qualcuno ha anche cercato di criminalizzare, merita un applauso perché alleanza nazionale può dire che il domani le appartiene proprio perché ha dei giovani così. Grazie

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa nostra azione è la realtà migliore. I ricordi, i valori e le tradizioni che sono la bandiera di questa comunità; la nostra lotta per la giustizia, per l'onore, per la vera libertà e indipendenza; lo spirito felice che ci unisce in tutte le occasioni che è la nostra giovinezza, la nostra concezione del mondo che annuncia sempre nuove aurore. Tutto questo per me è Caravella e non lo dimenticherò.

Anonimo ha detto...

Sono la prima a lasciare un commento sul tuo discorso sassolino, che onore! Apparte le scemenze.. peccato che non sia riuscito a fare questo bellissimo discorso all'assemblea regionale, sarebbe stato molto emozionante, e ti ringrazio (credo concorderanno in molti) per le belle parole che hai pronunciato nella descrizione di quella che è la splendida comunità di Caravella :)
Baci e camerateschi saluti ;)
Fanny

Anonimo ha detto...

Spesso è difficile lasciare dei commenti. Perchè si è dei sentimentali, perchè si è dei sognatori, perchè si ha un cuore che pulsa, colmo di Ideali.

E' difficile poter descrivere la propia Comunità con delle parole, perchè alle parole la propia comunità preferisce le azioni.

Ancora più difficile è riuscire a pensare a tutto quel che si è fatto in un lungo, bellissmo anno di militanza, senza commuoversi un pò. Ricordando i momenti di gioia, di goliardia e di battaglie. Ricordare quanto questa comunità riesca a dare, con la forza della propria spensieratezza, della propria voglia di crescere e lottare.

Di sicuro è diffile raccontare a chi non vive, lotta e combatte quotidianamente quanto renda orgogliosi Sentirsi parte vivente della realtà che è stata, è, e sarà sempre Caravella.

Perciò Camerati, continiamo così, alla faccia di chi ci vuol male, di chi ci manganella, di chi non ci sostiene e di chi teme. Continuamo così perchè la nostra Idea diventi azione. Passo dopo passo, gradino dopo gradino.
Grandi. Come sempre.

Avanti a vele Spiegate Caravella! Il domani più che mai ti appartiene!

Alessandro

Anonimo ha detto...

E' un vero peccato che tu, tu che ci rappresenti, tu che rappresenti la meravigliosa Caravella, non sia riuscito a fare questo stupendo discorso per far capire anche a quelli che hanno più esperienza in campo politico che i giovani valgono più di quanto loro immaginino! Avresti potuto mostrare ai "vecchi" una lotta che deve prendere a carico AN.. Tanto sono sicura che ci sarà un'altra opportunità.. dai forza Sasso! Grazie per tutto quello che fai per noi, per tutto l'amore e per la grinta che ci metti! Nobis!