
L'aumento andrà ad incidere sui bilanci familiari delle fasce intermedie, generando dei limiti al diritto allo studio di chi fa parte di famiglie numerose, di chi è fuori corso e di chi proviene da famiglie monoreditto.
Il Rettore non può aumentare le tasse senza adeguare i servizi proposti agli studenti; non può fare un semplice calcolo numerico e considerare gli studenti universitari come meri costi di bilancio. L'Università non è una Azienda: è una fucina di saperi e palestra di vita.
Per questi motivi diverse associazioni universitarie hanno deciso di scendere unite in piazza, mettendo da parte la propria sigla politica, per urlare con un'unica voce il loro dissenso all'aumento delle tasse, con un unico interesse: lo studente universitario.
Azione Universitaria aderisce a questa iniziativa, quindi non puoi mancare!
Affitto: 250 euro
Abbonamento CTM: 17 euro
Libri: 400 euro
Tasse universitarie: + 30 %
... Mandare in pensione Mistretta: non ha prezzo!
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